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I disturbi sessuali

Informazioni utili su sessualità e benessere sessuale
Hai un dubbio o una domanda sulla sfera sessuale?

dr. Eddy Chiapasco
corso Francia 19
Torino

3349149479
info@eddychiapasco.it

IL DISTURBO DELL'EREZIONE

Può capitare di non riuscire ad avere un’erezione o di non riuscire a mantenerla durante un rapporto sessuale, altre volte può capitare di perdere l’erezione subito prima dell’entrata in vagina o subito dopo aver indossato il preservativo. In questi casi si parla di impotenza, di disfunzione erettile o deficit dell’erezione, ma è davvero così?

In questo articolo cercheremo di fornire alcune importanti nozioni su cosa sia la disfunzione erettile, quali possono essere le cause, i sintomi e i possibili trattamenti di questo disturbo.

COSA SI INTENDE PER DISFUNZIONE ERETTILE

Con il termine Disfunzione Erettile si intende un’incapacità persistente nel raggiungere o mantenere un’erezione per garantire un soddisfacente rapporto sessuale. Si tratta di una disfunzione sessuale molto diffusa e la sua incidenza aumenta con l’avanzare dell’età.

Per essere considerato problematica la perdita dell’erezione deve essere frequente e non occasionale. Il DSM-5 (APA,2013) infatti specifica che i sintomi fondamentali per la diagnosi di “disfunzione erettile”, tra cui una marcata difficoltà a mantenere o ad ottenere un’erezione in tutti o quasi tutti i rapporti sessuali, devono essere presenti da almeno 6 mesi, creando all’individuo un disagio clinicamente significativo o difficoltà interpersonali.

La definizione comune di “impotenza sessuale” (da non confondere con l’infertilità) sottolinea l’impatto che questa disfunzione sessuale può avere sulla vita di un uomo, a livello di autostima e di benessere psicologico e sessuale. Queste ripercussioni si riflettono in tutti gli ambiti di vita quotidiana, compresi possibili effetti negativi sui propri rapporti sessuali ed affettivi. Nell’utilizzare il termine di “impotenza sessuale”

Visti i possibili esiti nella sfera psico-sessuale di questo disturbo, è evidente come questa condizione non vada sottovalutata, ma necessiti di un intervento specifico. Tuttavia, il possibile imbarazzo a parlare del problema sessuale, potrebbe spingere l’uomo a non chiedere aiuto, aumentando così la possibilità di cronicizzazione del disturbo.

 È quindi importate agire in tempo, attraverso l’opportuno trattamento, in modo da recuperare il proprio benessere sessuale.

Il disturbo dell'erezione:

La disfunzione erettile è un problema ad alta incidenza tra il genere maschile, ma con manifestazioni differenti da caso a caso. Lo specialista, attraverso una attenta anamnesi, indagherà le diverse caratteristiche del disturbo sessuale, così da individuarne la possibile eziologia e  orientare la persona verso il trattamento più opportuno.

Gli aspetti importanti su cui riflettere sono:

INSORGENZA

Il momento di insorgenza della disfunzione è una delle prime aree che viene indagata durante la visita specialistica. Secondo il criterio dell’insorgenza avremo:

  • Disfunzione erettile primaria: se il disturbo si presenta fin da subito ed ha sempre caratterizzato tutti i rapporti sessuali;
  • Disfunzione erettile secondaria: se il disturbo insorge dopo un periodo soddisfacente di attività sessuale. Questa è la forma più comune.

DURATA

I problemi erettili possono manifestarsi in momenti diversi durante un rapporto. Utilizzando questo criterio avremo:

  • Mancanza di erezione totale: durante l’intero rapporto l’uomo non riesce ad avere un’erezione sufficiente per la penetrazione. L’erezione potrebbe essere presente in altri momenti come ad esempio in modo spontaneo al risveglio o durante la masturbazione. In alcuni casi potrebbe essere assente totalmente.
  • Mancanza di erezione parziale: in questo caso vi è un’erezione adeguata alla penetrazione, ma perde di tono dopo le prime spinte coitali.

CIRCOSCRITTA O GENERICA?

Le disfunzioni sessuali possono presentarsi in tutte le occasioni oppure può capitare che situazioni specifiche la generino. Anche per la disfunzione erettile comprendere quando e in che circostanze si manifesti il problema, è molto importante al fine di un trattamento idoneo. Secondo questo criterio avremo:

  • disfunzione erettile generalizzata: se non si limita a determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner, ma si verifica in ogni situazione.
  • disfunzione erettile situazionale: se capita solo con certi tipi di stimolazione, situazioni o partner.
È importante sottolineare come episodi occasionali di disfunzione erettile, come detto sopra, siano del tutto normali nel corso della vita sessuale di un uomo e che le reazioni del partner possono avere un effetto significativo sul vissuto personale e, in alcuni casi, sull’instaurarsi del problema. Un partner sicuro e rassicurante aumenta la probabilità che l’episodio di perdita dell’erezione venga vissuto senza troppi pensieri mentre un partner che risponde in modo insicuro, svalutante o aggressivo può influire negativamente sul vissuto personale dell’individuo e sull’instaurarsi del problema.

La perdita dell’erezione o disfunzione erettile rientra nei disturbi sessuali che caratterizzano la seconda fase del ciclo di risposta sessuale: l’eccitazione. In questa fase gli organi genitali si predispongono alla penetrazione nel caso dell’uomo l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi del pene genera l’erezione. In alcune situazioni l’uomo, pur non avendo un’erezione adeguata, potrebbe avere un buon desiderio sessuale e arrivare all’eiaculazione. In altre situazioni la paura di perdere l’erezione porta ad un vero e proprio evitamento dell’esperienza sessuale con effetti secondari anche sul desiderio sessuale e sul benessere sessuale della coppia.

Vediamo ora quali sono le principali cause della perdita dell’erezione:

CAUSE FISIOLOGICHE

  • l’età: l’incidenza del disturbo aumenta con l’avanzare dell’età;
  • il diabete;
  • insufficienze renali;
  • disturbi vascolari, ipertensione arteriosa o aterosclerosi, infarto del miocardio;
  • traumi spinali, problemi neurologici, malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla ecc)
  • disfunzioni ormonali, come l’ipogonadismo, che a causa di una riduzione del testosterone genera un minor desiderio sessuale e l’iperprolattinemia, che attraverso un aumento della prolattina induce la disfunzione erettile;
  • le terapie per la cura del tumore alla prostata (prostatectomia radicale o radioterapia);
  • effetto di alcuni farmaci, come psicofarmaci, antidepressivi, cure ormonali o diuretici;

 

In aggiunta, ad aggravare la situazione, possiamo ritrovare delle “cattive abitudini” che influenzerebbero la funzione erettile, tra queste ricordiamo:

  • fumare: il fumo è considerato una delle principali cause comportamentali di disfunzione erettile;
  • abuso di alcool;
  • uso di droghe e sostanze stupefacenti, come cocaina, eroina, marijuana.
  • l’obesità;
  • poco esercizio fisico;
  • svolgere attività particolarmente stressanti
  • riposo insufficiente.

La presenza di erezioni spontanee (mattutine o notturne) o la capacità di raggiungere un’erezione durante la masturbazione o con altri partner, potrebbero portare il clinico a escludere una causa prettamente fisica e far protendere verso un’eziologia psicologica.

CAUSE PSICOLOGICHE

  • l’ansia, in particolare “l’ansia da prestazione” è sicuramente uno dei principali fattori di rischio che condiziona la performance sessuale. La possibilità di aver “fallito” in precedenza potrebbe aver fatto interiorizzare la credenza di non essere all’altezza e la paura di un nuovo insuccesso potrebbe bloccare l’uomo  che, indirizzando tutti i suoi pensieri sulla performance, diviene “giudice severo” di sé stesso, non riuscendo a godersi appieno il momento sessuale;
  • la paura di fallire si intreccia all’aggressività e ad un senso di colpa nei confronti del/della partner, che non si è riusciti a soddisfare adeguatamente. Quest’ansia e questo profondo senso di vergogna e sconforto, potrebbe portare all’evitamento dei rapporti sessuali, in quanto vissuti in maniera sofferente;
  • altri tipi di ansia possono essere legati alla paura di perdere il controllo, paura dell’intimità, immaturità sessuale o confusione sessuale;
  • la depressione e lo stress cronico, assieme all’ansia costituiscono i principali pilastri della disfunzione erettile. La depressione riduce il desiderio e incide negativamente sui rapporti relazionali e fattori di stressor come pensieri sul lavoro, problemi coniugali o familiari, problemi economici o di salute, vanno ad attivare meccanismi che influiscono sulla libido e sulla concentrazione ed attivazione sessuale;
  • distorsione della propria immagine corporea, che genera imbarazzo e può sfociare in una credenza patogena del proprio sé, considerato come inadeguato e non in grado di soddisfare le aspettative del/della partner;
  • Avere rapporti sessuali con chi non ci attira e non ci eccita sessualmente, può rendere più difficoltoso un normale funzionamento sessuale. A volte questa non attrazione può essere consapevole, altre volte no, inducendo la persona a credere di avere una disfunzione erettile, anziché una semplice mancanza di reazione fisiologica, generata dalla scarsa attrazione sessuale.

CAUSE RELAZIONALI

Il sesso è un qualcosa che si condivide con un’altra persona. Il confronto con l’altro porta inevitabilmente a valutare sé stessi e investire l’altro di aspettative. Ecco alcune possibili cause relazionali:

  • mancanza di fiducia nei confronti del partner
  • sesso utilizzato per supremazia e dimostrazione di chi “comanda”
  • investire il proprio partner di aspettative molto alte, che vengono inevitabilmente deluse una volta confrontata la realtà con la fantasia
  • reazioni inadeguate del partner a un possibile problema
  • problemi all’interno della coppia che si riversano sull’attività sessuale
  • mancanza di comunicazione dei propri bisogni e desideri sessuali
  • erronee credenze o atteggiamenti disfunzionali sulla sessualità

Il sintomo principale della disfunzione erettile è la mancanza dell’erezione o l’incapacità di mantenerla per un tempo adeguato alla propria soddisfazione sessuale. Tutto ciò ha impatto notevole sul piacere sessuale, sul benessere di coppia e sessuale e necessita di un intervento professionale e mirato.

Individuare le cause è il primo passo per affrontare efficacemente il problema. Molto spesso a causa della vergogna o dell’imbarazzo legato al tema della sessualità si tende a aspettare che il problema di erezione si risolva da solo. Il tempo non è un buon medico per la disfunzione erettile. Il pensiero che dopo un episodio in cui si è perso l’erezione questo possa ricapitare può addirittura portare all’evitamento delle situazioni di intimità.

È di fondamentale importanza affrontare il problema parlandone con il medico di base o direttamente contattando uno specialista (Psico-sessuologo, Andrologo, Urologo, Endocrinologo) che possa valutare seriamente l’origine del problema e indicare la giusta terapia.

Questi specialisti cercheranno di individuare il problema, se necessario attraverso esami specifici, anche al fine di escludere un’eventuale causa fisiologica.

Un approccio combinato tra specialisti medici e psico-sessuologo è sempre la soluzione ideale in caso di disfunzione erettile.

Quali sono le fasi della valutazione?

Quando presentiamo problemi erettili il medico, a seguito della raccolta di dati anamnestici, indagherà sull’ insorgenza del disturbo. Dovrà inoltre escludere la possibilità di un effetto collaterale di un farmaco e l’abuso di determinate sostanze che potrebbero generare tale disfunzione sessuale. Sarà infine necessario escludere alcuni fattori di rischio come diabete, malattie neurologiche, cardiovascolari o metaboliche.

 Raccolti tutti questi dati, se necessario, farà eseguire alcuni esami specifici:

  • Esami del sangue per valutare il livello di alcuni ormoni (testosterone, prolattina, cortisolo) e la glicemia;
  • Esami per la vascolarizzazione del pene e dei corpi cavernosi, per indagare possibili disfunzioni, tra cui:
  1. Elettrometria notturna, per verificare la presenza di erezioni involontarie durante il sonno;
  2. ecocolordoppler penieno dinamico dei corpi cavernosi, un iniezione indolore di prostaglandina, necessaria per vasodilatare i corpi cavernosi e vedere come funziona il flusso sanguigno durante l’erezione;

Vediamo assieme alcuni trattamenti, senza dimenticarci che non si può generalizzare ma ogni caso è un caso a sé stante e richiede una specifica valutazione.

 

TRATTAMENTO MEDICO/FARMACOLOGICO

  • i principali farmaci per il trattamento della disfunzione erettile sono gli inibitori della fosfodiesterasi 5, i cui dosaggi saranno prescritti in base alle necessità della persona. Questi farmaci (viagra, cialis ecc) aiuteranno a ottenere un’erezione con modalità differenti in base al farmaco;
  • se viene riconosciuta una causa endocrina verrà avviata una terapia ormonale per ristabilire i dosaggi ormonali;
  • chirurgia vascolare, attraverso l’utilizzo di sostanze vasoattive come la papaverina;
  • applicazione di onde d’urto a bassa energia per aumentare microcircolo vascolare;
  • interventi chirurgici, per i casi più gravi, attraverso l’impianto di una protesi peniena in modo che il paziente possa provocare meccanicamente un’erezione all’occorrenza e recuperare la propria attività sessuale;

TRATTAMENTO PSICOLOGICO

Spesso alla base della disfunzione sessuale vi sono delle cause di tipo psicologico e l’impotenza può creare problemi all’interno della coppia, quindi è fondamentale intervenire anche a livello relazionale. I principali interventi sono:

  • una psicoterapia singola o di coppia
  • una terapia mansionale
  • una psicoterapia focalizzata sul disturbo sessuale
  • un intervento psicoeducativo
  • tecniche di rilassamento e consapevolezza

In tutto ciò anche le reazioni del partner giocano un ruolo fondamentale sul successo delle terapie. È importante che ci sia collaborazione e comprensione da parte di entrambi, in modo da godere appieno di una vita sessuale soddisfacente, con consapevolezza dei limiti reciproci.

Il disturbo dell'erezione è caratterizzato da un quadro molto complesso, ricco di sfaccettature, che richiede interventi mirati e delle adeguate informazioni.

Le disfunzioni sessuali sono i modi che il nostro corpo usa per comunicarci che qualcosa non va. Se ignoriamo questi segnali, le conseguenze per la propria salute psico-fisica possono essere significative.

La soluzione c’è, quindi perché aspettare?

Hai un problema? intervenire subito è spesso la soluzione migliore