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I disturbi sessuali

Informazioni utili su sessualità e benessere sessuale
Hai un dubbio o una domanda sulla sfera sessuale?

dr. Eddy Chiapasco
corso Francia 19
Torino

3349149479
info@eddychiapasco.it

EIACULAZIONE PRECOCE

Se sei interessato a sapere qualcosa in più su questo problema, questo articolo cercherà di riassumere tutte le caratteristiche dell’eiaculazione precoce, in modo da fornirti delle informazioni su sintomi, cause ed eventuali rimedi riguardante questa disfunzione sessuale.

Molti studi affermano che un uomo su tre soffra di eiaculazione precoce, si tratta quindi di una condizione molto diffusa tra il genere maschile spesso complessa da valutare.

Ma cerchiamo di comprenderne meglio le caratteristiche.

Cosa intendiamo per eiaculazione precoce?

Secondo il DSM-5 (Manuale diagnostico usato a livello internazionale) “l’eiaculazione precoce è una condizione in cui un uomo eiacula durante i rapporti sessuali, circa 1 minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri”.

Se da un lato il fattore tempo di 1 minuto potrebbe aiutare a individuare con precisione il disturbo, dall’altro il fattore individuale “prima che l’individuo lo desideri” ne rende difficile una definizione oggettiva.

Possiamo dire che l’eiaculazione precoce è una difficoltà nel controllo dell’eiaculazione che può arrivare prima della penetrazione, dopo poche spinte coitali o prima che l’individuo lo desideri.

Quale è la “durata ottimale” di una prestazione sessuale?

Spesso accade che i rapporti sessuali possano avere una durata breve, ma questo non significa necessariamente che non ci sia piena soddisfazione sessuale per entrambi i partner. Si parla di eiaculazione precoce invece quando la breve durata comporta un notevole disagio al benessere sessuale della coppia e dell’individuo.

L’aspetto centrale da valutare non è quindi solo il fattore tempo ma il disagio e l’insoddisfazione sessuale della coppia e dell’individuo.

Ci sono poi alcune situazioni in cui il raggiungere l’orgasmo in tempi rapidi è normale: ad esempio durante la pubertà e con la crescita, episodi di eiaculazione precoce o polluzione notturna, sono del tutto normali e fanno parte del percorso dello sviluppo sessuale.  Alcuni episodi di eiaculazione precoce possono poi presentarsi in modo occasionale e assolutamente non patologico durante il corso di una relazione o all’inizio della stessa.

l'Eiaculazione Precoce:

Per poter affrontare al meglio il problema dell’eiaculazione precoce il clinico dovrà conoscere questi aspetti:

 QUANDO INSORGE?

Sulla base del momento di insorgenza possiamo avere:

  • Eiaculazione precoce primaria: se il disturbo si presenta fin da subito ed ha sempre caratterizzato tutti i rapporti sessuali;
  • Eiaculazione precoce secondaria: quando il disturbo insorge dopo un periodo soddisfacente di attività sessuale.

DOPO QUANTO TEMPO, AVVIENE L’EIACULAZIONE?

Sulla base del tempo impiegato a raggiungere l’orgasmo avremo:

  • Eiaculazione precoce lieve: l’eiaculazione avviene dopo 2 minuti dalla penetrazione o dopo circa una decina di movimenti coitali;
  • Eiaculazione precoce media: l’eiaculazione avviene entro 30 secondi dalla penetrazione o dopo 8 movimento coitali;
  • Eiaculazione precoce grave: in questo caso l’eiaculazione può avvenire ancor prima della penetrazione o nei primissimi secondi dopo l’entrata in vagina.

È CIRCOSCRITTA O GENERALIZZATA?

Comprendere quando e in che circostanze si manifesti il disturbo, è molto importante al fine di un trattamento idoneo. In relazione alla situazione in cui il disturbo si presenta possiamo avere:

  • Eiaculazione precoce situazionale: se legato al tipo di partner o si presenta ogni volta che si intraprende una nuova relazione intima o comunque quando è legata ad una specifica situazione;
  • Eiaculazione precoce generalizzata: se avviene ogni volta che si vive un rapporto sessuale

Quali sono le principali cause dell’eiaculazione precoce?

L’eiaculazione precoce è un disturbo complesso e la sua insorgenza può essere legata a fattori fisici, psicologici e relazionali

Considerata la vastità degli aspetti eziologici, è dunque importante un intervento diagnostico integrato di tipo medico e psico-sessuologico, in quanto spesso le cause si intrecciano tra loro. Di seguito sono elencate alcune delle principali cause alla base del disturbo dell’eiaculazione precoce:

CAUSE  FISICHE:

  • secondo Waldinger e colleghi (1998), l’eiaculazione precoce primaria è correlata neurobiologicamente e geneticamente a una ridotta neurotrasmissione serotoninergica e all’ipersensibilità e iposensibilità di specifici recettori 5-HT.
  • Ipertiroidismo;
  • malattie genito-urinarie, come uretriti e prostatiti;
  • frenulo corto e ipersensibilità del glande;
  • alcool e droghe;
  • sclerosi multipla;
  • malattie veneree come gonorrea, clamnidia, sifilide,
  • infezioni da trichomonas, infezioni da funghi;
  • HIV
  • Disturbi degenerativi e abuso di farmaci (es. anti Parkinson)
  • Azione di alcuni farmaci

CAUSE PSICOLOGICHE

  • Nervosismo e rapidità nelle prime esperienze sessuali;
  • Fattori collegati all’attività sessuale (ad esempio, bassa frequenza dei rapporti e scarsa esperienza);
  • Difficoltà nel gestire la novità del rapporto;
  • Problematiche che riguardano il controllo e l’intimità;
  • Ansia da prestazione riconducibile a pensieri distraenti inerenti la performance, l’adeguatezza sessuale e al forte stress. Tali pensieri distraenti impediscono all’uomo di monitorare il proprio livello di attivazione e di cogliere la sensazione antecedente all’eiaculazione. La mancanza di consapevolezza funge, dunque, da trigger per l’eiaculazione precoce. Inoltre, l’alto livello di ansia attiva il sistema ortosimpatico, che ha la funzione di emettere l’eiaculazione;
  • Fattori stressanti esterni (preoccupazioni di vario genere, economici, problemi di salute, difficoltà sul lavoro, ecc…);
  • Fattori stressanti interni (modo di pensare e interpretare le situazioni, scarse capacità di problem-solving, l’effetto dello stress sugli ormoni);
  • Omofobia interiorizzata.

CAUSE RELAZIONALI

  • scarsa comunicazione o inefficacia della comunicazione con il partner;
  • conflitti all’interno della coppia;
  • non espressione dei propri bisogni sessuali;
  • scarso interesse nei confronti del partner;
  • insoddisfazione di coppia o sessuale;
  • Difficoltà del partner a gestire la presenza della disfunzione sessuale.

L’importanza di una buona diagnosi

Per quanto l’eiaculazione precoce sia un problema serio e crei notevole disagio all’individuo e alla coppia con una buona diagnosi si può affrontare e spesso risolvere se trattato in modo adeguato.

Come per tutte le disfunzioni sessuali, le cause possono essere molte e possono avere una natura medica, psicologica o entrambe. È estremamente importante una diagnosi accurata per evitare lunghi e inutili percorsi psicologici nel caso in cui il problema sia di origine medica e allo stesso modo evitare di assumere farmaci non necessari quando invece il problema è di tipo psicologico.

A chi rivolgersi?

Se un tuo amico ti dicesse “è da giorni che ho male ai denti” probabilmente la prima cosa che gli consiglieresti sarebbe quella di andare da un dentista. Bene, quando parliamo di una disfunzione sessuale la questione non cambia, o almeno non dovrebbe cambiare. Potendo avere un’origine psicologica o fisica i professionisti a cui rivolgersi sono molti e di ambiti e approccio anche molto differenti tra loro.

Sicuramente il medico di base può essere un primo livello di valutazione che potrebbe orientare la persona verso il professionista più adeguato al caso specifico.

In ambito psicologico esistono differenti figure professionali che possono aiutare la persona a fare chiarezza sul disturbo e affrontarlo. Oltre allo psicologo/psicoterapeuta che possono essere utili ad esempio nel caso in cui il problema sia originato da problemi di tipo individuale o relazionale, esistono figure appositamente formate in ambito sessuologico che sono il Consulente in Sessuologia e il Sessuologo Clinico quest’ultimo con una formazione quadriennale specifica e idonea sia alla diagnosi che al trattamento dei disturbi sessuali.

 In ambito medico le figure specialistiche di riferimento sono l’urologo e l’andrologo. Attraverso opportuni esami e valutazioni, saranno in grado di individuare un’eventuale causa organica. Quando presentiamo problemi di eiaculazione precoce il clinico, a seguito della raccolta di dati anamnestici, indagherà sull’ insorgenza del disturbo escluderà inoltre la possibilità di possibili effetti collaterali dei farmaci eventualmente assunti e l’eventuale abuso di sostanze che potrebbero generare tale disfunzione sessuale.

Gli esami che possono essere effettuati a discrezione del clinico sono:

  • Visita per verificare la lunghezza del frenulo, per escludere un possibile problema anatomico;
  • esplorazione ano-digito-rettale, esame in cui si valuta la forma, la consistenza e la dimensione della prostata;
  • Ecografia testicolo e prostata;
  • Esami dosaggio ormonali, in particolare funzionamento tiroideo (l’ipertiroidismo è stata riconosciuta una delle possibili cause dell’eiaculazione precoce);
  • esami del sangue;
  • Esami urine e dello sperma, per valutare la presenza di batteri;
  • Biotensiometria peniena, per verificare la sensibilità del glande.

In molte situazioni non sono necessari tutti questi esami soprattutto quando la causa del problema appare essere di origine psicologica.

Sia che si decida di rivolgersi a un medico che a uno psico-sessuologo sarà poi il professionista a fare una valutazione accurata della specifica situazione e iniziare o inviare al percorso di cura più efficace.

IL TRATTAMENTO DELL’EIACULAZIONE PRECOCE

  • Il trattamento medico e farmacologico

Le strategie terapeutiche contro l'eiaculazione precoce possono essere riassunte in:

  • Terapia farmacologica, come la fluoxetina e la paroxetina, sostanze vasoattive come il Viagra, alcune volte la sola cura farmacologica non è sufficiente a risolvere il problema;
  • Anestetici locali;
  • Intervenire, se presente un’infiammazione, attraverso il trattamento suggerito dal medico curante;
  • Possibili interventi chirurgici.

 

  • Il trattamento psicologico

Il trattamento psicologico parte dalla valutazione, sulla base del racconto del paziente, della situazione del problema. Attraverso domande specifiche il professionista sarà in grado di valutare se è necessaria una valutazione medica o se il problema può essere affrontato in sede psico-sessuologica.

A seconda che il disturbo dipenda da aspetti temperamentali dell’individuo o dinamiche relazionali della coppia o ancora da mancanza di conoscenza di alcuni aspetti della vita sessuale, il sessuologo potrà proporre:

Un intervento di tipo psico-educativo: con l’obiettivo di fornire tutte le conoscenze necessarie per vivere meglio la propria sessualità e capire meglio l’eventuale insorgere di dinamiche disfunzionali.

Un percorso di Terapia sessuale mansionale integrata: percorso attraverso il quale l’individuo e la coppia attraverso giochi e esercizi suggeriti dal clinico possono sperimentare nuove situazioni di piacere sessuale condiviso e aumentare il controllo e l’attenzione al piacere personale e di coppia

Una psicoterapia individuale: se l’origine del disturbo ha a che vedere con aspetti della personalità dell’individuo che non riguardano solo la sfera sessuale (ad esempio una persona estremamente ansiosa in situazioni non necessariamente legate alla sessualità)

Una psicoterapia di coppia: se l’origine del disturbo ha a che vedere con le dinamiche della vita di coppia

Anche nel caso in cui il problema abbia origine organica o venga trattato con farmaci l’intervento psicosessuale integrato può essere fondamentale per una rapida ed efficace soluzione del problema. Il processo di recupero del piacere richiede del tempo e un approccio psicologico è importante per fornire un supporto adeguato che accompagni la persona, passo dopo passo, verso il ritrovamento del proprio benessere sessuale.

Il disturbo dell'Eiaculazione precoce è caratterizzato da un quadro molto complesso, ricco di sfaccettature, che richiede interventi mirati e delle adeguate informazioni.

Le disfunzioni sessuali sono i modi che il nostro corpo usa per comunicarci che qualcosa non va. Se ignoriamo questi segnali, le conseguenze per la propria salute psico-fisica possono essere significative.

La soluzione c’è, quindi perché aspettare?

Hai un problema? intervenire subito è spesso la soluzione migliore